Alimentazione Olistica
Ipotiroidismo


Attenzione!
Le informazioni contenute nella sezione Alimentazione Olistica dell'enciclopedia GEORN sono fornite a scopo puramente educativo e divulgativo, e non sostituiscono il parere medico, nutrizionale o dietetico di professionisti qualificati.
Le indicazioni alimentari proposte si basano su principi di equilibrio energetico, visione olistica dell'individuo e tradizioni culturali integrate, ma non rappresentano piani nutrizionali personalizzati né prescrizioni cliniche.
Eventuali modifiche al regime alimentare devono essere effettuate previa consultazione con un medico, nutrizionista o dietologo, specialmente in presenza di patologie, intolleranze, allergie, gravidanza, allattamento, disturbi metabolici o assunzione di farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da cambiamenti alimentari effettuati in autonomia senza un’adeguata supervisione specialistica.
L’Alimentazione Olistica è un approccio complementare alla salute e al benessere e non costituisce in alcun modo un trattamento curativo né un sostituto della medicina o della dietetica clinica.
L’alimentazione olistica per l’ipotiroidismo mira a sostenere la funzione tiroidea in modo naturale, attraverso cibi che stimolano il metabolismo e riducono l’infiammazione. È importante privilegiare alimenti ricchi di iodio naturale, selenio, zinco, vitamina D, vitamine del gruppo B e antiossidanti.
Cibi consigliati
Alghe marine (kelp, nori, wakame, arame) in piccole quantità per l’apporto di iodio naturale
Pesce azzurro e frutti di mare (fonte di iodio e selenio)
Uova biologiche intere
Semi di zucca, sesamo e girasole (ricchi di zinco e selenio)
Frutta secca, in particolare noci del Brasile (elevato contenuto di selenio)
Verdure cotte (soprattutto cavolo, broccoli, cavolfiore con moderazione per i gozzigeni)
Patate dolci, carote, barbabietole
Cereali integrali senza glutine (quinoa, riso integrale, miglio)
Frutta ricca di antiossidanti (mirtilli, melograno, prugne)
Olio di cocco extravergine (stimolante del metabolismo)
Acqua tiepida con limone al mattino (favorisce la depurazione)
Cibi da evitare
Soia e derivati (può interferire con l’assorbimento degli ormoni tiroidei)
Glutine (spesso associato a disfunzioni autoimmuni)
Zuccheri raffinati e dolci industriali
Cibi ultra-processati e additivi alimentari
Latticini non biologici (in caso di intolleranza)
Oli vegetali raffinati (mais, girasole, soia)
Eccessivo consumo di crucifere crude (interferiscono con la tiroide se consumate in quantità elevate)
Consigli utili
Preferire una dieta varia e bilanciata, basata su cibi freschi e naturali
Fare pasti regolari per evitare rallentamenti metabolici
Masticare lentamente per favorire la digestione
Bere acqua calda o tiepida durante il giorno per stimolare il metabolismo
Evitare il digiuno prolungato
Precauzioni
Queste indicazioni non sostituiscono in alcun modo la diagnosi e il trattamento medico.
L’ipotiroidismo è una condizione seria che richiede il monitoraggio del medico curante.
Prima di intraprendere qualunque modifica della dieta o dello stile di vita, è necessario consultare un medico o un nutrizionista qualificato.

