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Ayurveda

Shock Cardiogeno

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Shock Cardiogeno

Attenzione!

Le informazioni contenute nella sezione Ayurveda dell'enciclopedia GEORN. sono fornite esclusivamente a scopo informativo, culturale e divulgativo, e non sostituiscono in alcun modo il consulto medico, operatore sanitario qualificato.

I rimedi ayurvedici, inclusi preparati erboristici, pratiche di purificazione, trattamenti fisici e consigli dietetici, devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un Medico esperto in Ayurveda. Alcuni rimedi possono interagire con farmaci convenzionali o risultare controindicati in presenza di particolari condizioni cliniche, come gravidanza, allattamento, patologie croniche o disturbi acuti.

GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dannose, effetti collaterali o usi impropri derivanti dall’adozione autonoma dei trattamenti descritti.

La medicina ayurvedica deve essere considerata un sistema di cura complementare e non sostitutivo della medicina tradizionale occidentale. Prima di intraprendere qualunque trattamento ayurvedico, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante.

In Ayurveda, lo shock cardiogeno è considerato una condizione grave legata a uno squilibrio del dosha Vata, aggravato da uno squilibrio di Pitta e Kapha. Sebbene il trattamento ayurvedico non possa sostituire interventi medici urgenti, può essere integrato per sostenere il recupero del sistema cardiovascolare e ristabilire l'equilibrio dei dosha.


Rimedi ayurvedici consigliati

Erbe ayurvediche

Arjuna (Terminalia arjuna)

Considerata una delle principali erbe cardiotoniche.
Uso: Preparare una tisana con 1 cucchiaino di polvere di corteccia di Arjuna in 200 ml di acqua bollente, filtrare e bere una volta al giorno.

Ashwagandha (Withania somnifera)

Supporta il sistema nervoso e riduce lo stress, alleviando indirettamente la pressione sul cuore.
Uso: Assumere 1 capsula (500 mg) due volte al giorno con latte caldo.

Shankhpushpi (Convolvulus pluricaulis)

Calmante per la mente e utile per controllare l'ansia.
Uso: Consumare come decotto, 1 cucchiaino di polvere in una tazza d'acqua.

Oli medicati

Olio di Brahmi

Utile per massaggi rilassanti, soprattutto sulla testa e sui piedi, per calmare la mente.
Uso: Riscaldare leggermente e massaggiare il cuoio capelluto e le piante dei piedi prima di dormire.

Olio di Ashwagandha

Ideale per massaggi sul corpo per rilassare i muscoli e ridurre lo stress.
Uso: Applicare 1-2 cucchiai di olio caldo sul torace e sulla schiena con movimenti circolari.

Alimentazione ayurvedica

Favorire: Cibi caldi e facilmente digeribili, come zuppe di lenticchie, riso basmati e verdure cotte.
Spezie come zenzero, curcuma e cannella per sostenere la circolazione.
Latte caldo con una punta di noce moscata o cardamomo per favorire il rilassamento.

Evitare: Cibi freddi, pesanti e oleosi che aggravano Kapha.
Sostanze stimolanti come caffè, tè nero e alcool.

Trattamenti ayurvedici

Abhyanga (Massaggio con olio)

Un massaggio calmante con oli caldi medicati aiuta a ridurre Vata.
Uso: Praticare un auto-massaggio o rivolgersi a un terapista ayurvedico.

Shirodhara

Il flusso continuo di olio medicato sulla fronte calma il sistema nervoso centrale.
Nota: Deve essere effettuato sotto la supervisione di un esperto.

Nasya (Olio nasale)

Applicare 2 gocce di olio di Anu nel naso al mattino per bilanciare i dosha.

Pratiche mente-corpo

Pranayama (Esercizi di respirazione)

Anulom Vilom (Respiro alternato): Riequilibra i dosha e calma la mente.
Uso: Praticare per 5-10 minuti al giorno.

Meditazione

Tecniche di rilassamento guidate con mantra come "Om Shanti" aiutano a ridurre lo stress emotivo.

Precauzioni

  • Non utilizzare trattamenti ayurvedici come sostituti delle terapie mediche in caso di emergenze.

  • Non assumere rimedi ayurvedici senza controllo medico, molte erbe possono influenzare la pressione e il cuore.

  • Alcune erbe come l'ashwagandha o l'arjuna possono avere effetti sulla circolazione, ma devono essere usate solo dopo il parere del cardiologo.

  • Evitare trattamenti ayurvedici intensivi senza guida di un professionista esperto.

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