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Omeopatia

Shock Cardiogeno

Omeopatia
Shock Cardiogeno

Attenzione!

Le informazioni fornite nella sezione Omeopatia dell'enciclopedia GEORN sono presentate a fini informativi e culturali e non costituiscono prescrizione medica, né sostituiscono trattamenti sanitari convenzionali o consulenze di medici specializzati.

I rimedi omeopatici indicati, così come le diluizioni e le modalità d’uso, si basano su principi della medicina omeopatica classica, un sistema terapeutico riconosciuto in alcune legislazioni ma non sempre validato scientificamente secondo i criteri della medicina ufficiale.

Ogni trattamento omeopatico dovrebbe essere intrapreso sotto la guida di un medico omeopata. Alcuni rimedi potrebbero non essere adatti a tutte le persone, in particolare a bambini, donne in gravidanza, anziani o persone con condizioni mediche croniche o acute.

GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni, effetti collaterali o decisioni terapeutiche prese autonomamente in base alle informazioni fornite.

L’omeopatia, come tutte le pratiche descritte in questa enciclopedia, deve essere considerata un approccio integrativo e non un’alternativa esclusiva alla medicina convenzionale.

L'omeopatia può essere utilizzata come supporto complementare per favorire il benessere generale e ridurre gli effetti emotivi e fisici dello shock cardiogeno, ma non sostituisce in alcun modo i trattamenti medici convenzionali. Questi rimedi omeopatici sono scelti in base alla specificità dei sintomi e al quadro generale del paziente.


Rimedi omeopatici consigliati

Aconitum napellus (monkshood):

Indicato per stati di shock improvviso, con ansia estrema, paura della morte e tachicardia.
Potenza e dosaggio: 30CH, 3 granuli ogni 15 minuti, fino alla stabilizzazione emotiva.

Arnica montana:

Utilizzata per traumi fisici ed emotivi che causano senso di oppressione al torace e debolezza.
Potenza e dosaggio: 30CH, 3 granuli 2-3 volte al giorno.

Crataegus oxyacantha (biancospino):

Specifico per supportare la funzione cardiaca, migliora la circolazione e riduce il senso di angoscia.
Potenza e dosaggio: 6CH o 30CH, 3 granuli 2 volte al giorno.

Digitalis purpurea:

Per sensazioni di debolezza cardiaca con pulsazioni lente, irregolari o senso di svenimento.
Potenza e dosaggio: 6CH, 3 granuli 3 volte al giorno.

Cactus grandiflorus:

Indicato per oppressione toracica, sensazione di cuore "stritolato" o costretto.
Potenza e dosaggio: 6CH o 30CH, 3 granuli 2-3 volte al giorno.

Gelsemium sempervirens:

Per condizioni di debolezza, ansia paralizzante e tremori dovuti a uno shock o paura.
Potenza e dosaggio: 30CH, 3 granuli 2-3 volte al giorno.

Kali phosphoricum:

Utile per stanchezza fisica e mentale con palpitazioni cardiache.
Potenza e dosaggio: 6CH, 3 granuli 3 volte al giorno.

Modalità di utilizzo

  • Assunzione diretta: Lasciare sciogliere i granuli sotto la lingua, lontano dai pasti e da sostanze aromatiche come caffè, menta o tabacco.

  • Trattamento personalizzato: Consultare un omeopata esperto per una prescrizione personalizzata in base alla costituzione del paziente.

Precauzioni

  • Lo shock cardiogeno è un'emergenza medica grave che richiede cure immediate. L'omeopatia può essere utilizzata solo come supporto aggiuntivo sotto la guida di un medico omeopata.

  • Evitare l'uso fai-da-te dei rimedi senza consulenza esperta.

  • Alcuni rimedi possono supportare il recupero emotivo e nervoso, ma non sostituiscono terapie cardiologiche.

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