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Alimentazione Olistica

Malattia di Ménière

Alimentazione Olistica
Malattia di Ménière

Attenzione!

Le informazioni contenute nella sezione Alimentazione Olistica dell'enciclopedia GEORN sono fornite a scopo puramente educativo e divulgativo, e non sostituiscono il parere medico, nutrizionale o dietetico di professionisti qualificati.

Le indicazioni alimentari proposte si basano su principi di equilibrio energetico, visione olistica dell'individuo e tradizioni culturali integrate, ma non rappresentano piani nutrizionali personalizzati né prescrizioni cliniche.

Eventuali modifiche al regime alimentare devono essere effettuate previa consultazione con un medico, nutrizionista o dietologo, specialmente in presenza di patologie, intolleranze, allergie, gravidanza, allattamento, disturbi metabolici o assunzione di farmaci.

GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da cambiamenti alimentari effettuati in autonomia senza un’adeguata supervisione specialistica.

L’Alimentazione Olistica è un approccio complementare alla salute e al benessere e non costituisce in alcun modo un trattamento curativo né un sostituto della medicina o della dietetica clinica.

Una dieta mirata può aiutare a ridurre i sintomi della malattia di Ménière, migliorando la circolazione, riducendo la ritenzione di liquidi nell'orecchio interno e sostenendo il benessere generale. È essenziale adottare un regime alimentare che favorisca un equilibrio tra idratazione e controllo del sodio.


Cibi consigliati

Frutta e verdura fresca: ricchi di antiossidanti e potassio per ridurre l'infiammazione e migliorare l'equilibrio idrico.

Consigliati: banane, spinaci, avocado, zucchine e frutti di bosco.

Alimenti ricchi di magnesio: supportano il sistema nervoso e aiutano a prevenire vertigini.

Consigliati: semi di zucca, mandorle, noci, cioccolato fondente (min. 70%).

Cereali integrali: forniscono energia stabile e migliorano la circolazione.

Consigliati: quinoa, riso integrale, avena.

Pesce ricco di Omega-3: riduce l'infiammazione e migliora la salute vascolare.

Consigliati: salmone, sgombro, sardine.

Alimenti drenanti e diuretici naturali: riducono la pressione causata dai liquidi in eccesso nell'orecchio interno.

Consigliati: cetrioli, sedano, prezzemolo, asparagi.

Cibi da evitare

Sodio in eccesso: il sale può aumentare la ritenzione di liquidi nell'orecchio interno. Limitare cibi lavorati, insaccati, snack confezionati e alimenti in scatola.

Zuccheri raffinati: destabilizzano i livelli di energia e peggiorano l'infiammazione. Evitare dolci industriali, bevande zuccherate e carboidrati raffinati.

Caffeina e alcol: possono aumentare la pressione nell'orecchio interno e favorire la disidratazione. Limitare caffè, tè nero, bibite energetiche e alcolici.

Grassi saturi e trans: peggiorano la circolazione e aumentano l'infiammazione. Evitare margarine, fritti e cibi fast food.

Consigli pratici

Idratazione equilibrata: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Pasti regolari: fare 5 piccoli pasti al giorno per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Spezie benefiche: utilizzare zenzero, curcuma e cannella per insaporire i cibi e ridurre l'infiammazione.

Ridurre il sale: utilizzare succo di limone o spezie per insaporire i piatti.


Durata del piano alimentare

Adottare queste abitudini a lungo termine per migliorare i sintomi e prevenire le ricadute.


Precauzioni

  • Ridurre l’assunzione di sale, che può aiutare a controllare la ritenzione di liquidi nell’orecchio interno.

  • Evitare caffeina, alcol e cioccolato, che possono peggiorare i sintomi.

  • Mantenere un’adeguata idratazione e una dieta bilanciata.

  • Non apportare modifiche drastiche alla dieta senza la supervisione di un nutrizionista.

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