Ayurveda
Alopecia


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Le informazioni contenute nella sezione Ayurveda dell'enciclopedia GEORN. sono fornite esclusivamente a scopo informativo, culturale e divulgativo, e non sostituiscono in alcun modo il consulto medico, operatore sanitario qualificato.
I rimedi ayurvedici, inclusi preparati erboristici, pratiche di purificazione, trattamenti fisici e consigli dietetici, devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un Medico esperto in Ayurveda. Alcuni rimedi possono interagire con farmaci convenzionali o risultare controindicati in presenza di particolari condizioni cliniche, come gravidanza, allattamento, patologie croniche o disturbi acuti.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dannose, effetti collaterali o usi impropri derivanti dall’adozione autonoma dei trattamenti descritti.
La medicina ayurvedica deve essere considerata un sistema di cura complementare e non sostitutivo della medicina tradizionale occidentale. Prima di intraprendere qualunque trattamento ayurvedico, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante.
L’Ayurveda, antica medicina indiana, offre numerosi rimedi per affrontare l’alopecia, combinando erbe, oli, trattamenti e modifiche allo stile di vita per ripristinare l'equilibrio dei dosha (Vata, Pitta, Kapha). L'alopecia è spesso correlata a uno squilibrio del Pitta dosha, che regola il metabolismo e il calore corporeo, e a carenze nutrizionali.
Rimedi Ayurvedici consigliati
Oli per massaggi (Abhyanga):
Olio di Bhringraj (Eclipta alba): Chiamato "re dei capelli", promuove la crescita e riduce la caduta.
Olio di Amla (Phyllanthus emblica): Nutre il cuoio capelluto e previene l’ingrigimento precoce.
Olio di Neem: Utile per un cuoio capelluto sano grazie alle sue proprietà antimicrobiche.
Olio di cocco: Rafforza e nutre in profondità.
Modalità d’uso: Scaldare leggermente l’olio e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto per 10-15 minuti. Lasciare in posa per almeno 30 minuti o tutta la notte prima di lavare con uno shampoo naturale.
Erbe ayurvediche per uso interno:
Bhringraj: Sotto forma di polvere o capsule, migliora la salute dei capelli dall'interno.
Amla: Ricca di vitamina C, supporta la crescita dei capelli e rafforza i follicoli.
Shatavari: Utile per bilanciare gli ormoni e ridurre la caduta dovuta a squilibri endocrini.
Ashwagandha: Riduce lo stress, una causa comune di alopecia.
Dose consigliata: Assumere 1-2 capsule o 1 cucchiaino di polvere di queste erbe al giorno, previo consulto con un medico ayurvedico.
Maschere per capelli (Lepa):
Maschera di Amla, Bhringraj e Brahmi: Mescolare 2 cucchiai di polvere di Amla, 1 cucchiaio di polvere di Bhringraj e 1 cucchiaio di polvere di Brahmi con acqua calda fino a ottenere una pasta.
Applicare sul cuoio capelluto e lasciare agire per 30-40 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.
Maschera al fieno greco (Methi): Immergere 2 cucchiai di semi di fieno greco in acqua per una notte. Frullare fino a ottenere una pasta e applicare sul cuoio capelluto.
Alimentazione ayurvedica:
Consumare cibi ricchi di vitamina C, ferro e zinco, come frutta fresca, verdure a foglia verde e noci.
Evitare cibi piccanti, grassi e fermentati, che aggravano il Pitta dosha.
Bere tè a base di erbe come Tulsi (basilico sacro) e Ashwagandha.
Trattamenti ayurvedici specifici:
Shirodhara: Flusso continuo di olio medicato sulla fronte per ridurre lo stress e migliorare la circolazione.
Nasya: Applicazione di olio medicato nelle narici per bilanciare i dosha e migliorare la salute del cuoio capelluto.
Panchakarma: Protocollo disintossicante per eliminare le tossine che ostacolano la salute dei capelli.
Frequenza del trattamento
Oli e maschere: 2-3 volte alla settimana.
Erbe interne: Assunzione quotidiana per almeno 3 mesi.
Shirodhara e Nasya: 1-2 volte a settimana sotto supervisione di un esperto.
Precauzioni
È necessario conoscere il proprio Dosha (Vata, Pitta o Kapha) per scegliere il trattamento più adatto.
Alcuni rimedi ayurvedici possono interferire con farmaci convenzionali.
Evitare oli e trattamenti troppo riscaldanti in caso di squilibri Pitta, che potrebbero peggiorare l’infiammazione del cuoio capelluto.
Alcune erbe, come l’Amla o il Brahmi, devono essere assunte con moderazione per evitare effetti collaterali.

