Ayurveda
Forfora


Attenzione!
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I rimedi ayurvedici, inclusi preparati erboristici, pratiche di purificazione, trattamenti fisici e consigli dietetici, devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un Medico esperto in Ayurveda. Alcuni rimedi possono interagire con farmaci convenzionali o risultare controindicati in presenza di particolari condizioni cliniche, come gravidanza, allattamento, patologie croniche o disturbi acuti.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dannose, effetti collaterali o usi impropri derivanti dall’adozione autonoma dei trattamenti descritti.
La medicina ayurvedica deve essere considerata un sistema di cura complementare e non sostitutivo della medicina tradizionale occidentale. Prima di intraprendere qualunque trattamento ayurvedico, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante.
In Ayurveda, la forfora è vista come un disturbo legato a uno squilibrio dei dosha Vata e Pitta, che può causare secchezza o irritazione del cuoio capelluto. I rimedi ayurvedici puntano a riequilibrare i dosha, nutrire il cuoio capelluto e combattere eventuali infezioni.
Rimedi ayurvedici consigliati
Oli medicati
Olio di neem: proprietà antifungine e antibatteriche, ideale per ridurre l’infiammazione e combattere il fungo Malassezia.
Olio di cocco medicato con Brahmi e Bhringraj: idrata il cuoio capelluto, stimola la circolazione e favorisce la salute dei capelli.
Olio di sesamo: calmante e riequilibrante, particolarmente utile per secchezza.
Uso:Riscalda leggermente l’olio e massaggialo sul cuoio capelluto con movimenti circolari.
Lascia in posa per 30-60 minuti o per tutta la notte e risciacqua con uno shampoo delicato.
Maschere a base di erbe
Amla (Emblica officinalis): ricca di vitamina C, rinforza i follicoli e combatte la forfora.
Shikakai (Acacia concinna): detergente naturale, aiuta a rimuovere le scaglie e calma l’irritazione.
Methi (semi di fieno greco): idrata il cuoio capelluto e riduce il prurito.
Tulsi (basilico sacro): potente antimicrobico e riequilibrante.
Preparazione:Mescola 2 cucchiai di polvere di amla, 1 cucchiaio di polvere di shikakai e 1 cucchiaio di methi in polvere con acqua o yogurt fino a ottenere una pasta.
Applica sul cuoio capelluto e lascia agire per 30 minuti, poi risciacqua con acqua tiepida.
Risciacquo alle erbe
Decotto di neem: fai bollire alcune foglie di neem in 1 litro di acqua per 10 minuti. Lascia raffreddare e usalo come risciacquo finale dopo il lavaggio.
Acqua di fieno greco: immergi 2 cucchiai di semi di methi in acqua per una notte, poi frulla e usa il liquido filtrato per un risciacquo.
Bevande purificanti
Acqua di Triphala: aiuta a eliminare tossine e migliorare la salute del cuoio capelluto. Mescola 1 cucchiaino di polvere di Triphala in un bicchiere d’acqua tiepida e bevilo prima di dormire.
Massaggio Abhyanga
Un massaggio settimanale completo del corpo con olio di sesamo caldo aiuta a ridurre lo stress, che può essere un fattore scatenante della forfora.
Dieta consigliata
Riduci i cibi piccanti, fritti e acidi, che aggravano Pitta.
Consuma cibi idratanti come cocco fresco, cetriolo e frutta dolce.
Bevi acqua calda o tisane a base di erbe per mantenere il corpo idratato.
Durata del trattamento
Segui i rimedi almeno 3 volte a settimana per 6-8 settimane per risultati duraturi.
Precauzioni
NON utilizzare oli ayurvedici pesanti (es. olio di sesamo) in caso di forfora grassa, poiché possono peggiorare la condizione.
Alcuni rimedi ayurvedici possono causare reazioni allergiche e devono essere utilizzati con cautela.
Evitare massaggi intensi del cuoio capelluto che potrebbero aumentare la produzione di sebo

