Cristalloterapia
Ritenzione Idrica


Attenzione!
Le informazioni fornite nella sezione Cristalloterapia dell'enciclopedia GEORN hanno carattere esclusivamente informativo e non intendono sostituire il consulto medico, le diagnosi cliniche o i trattamenti prescritti da medici convenzionali.
L'uso dei cristalli e delle pietre preziose, come indicato nei rimedi proposti, si basa su tradizioni antiche, approcci energetici e pratiche olistiche non scientificamente validate secondo la medicina convenzionale. La cristalloterapia deve quindi essere considerata come tecnica complementare e non terapeutica in senso medico.
Eventuali benefici percepiti non devono indurre a sospendere o ritardare cure mediche prescritte. I cristalli non vanno ingeriti né utilizzati in sostituzione di farmaci o interventi clinici. Si raccomanda particolare cautela nell’impiego di pietre in acqua destinata al consumo, verificando la sicurezza del minerale e consultando fonti autorevoli.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti dall’utilizzo improprio o non controllato delle informazioni riportate.
Nella cristalloterapia, la ritenzione idrica è trattata con pietre che favoriscono il drenaggio dei liquidi, la depurazione e il riequilibrio dei fluidi corporei. Si lavora anche sul supporto emozionale per sciogliere i blocchi energetici che trattengono emozioni e tossine.
Cristalli consigliati e modalità d’uso
Tormalina Nera
Azione di protezione e drenaggio.
Uso: indossata come bracciale o posta sulle caviglie durante il riposo.
Quarzo Ialino (Cristallo di Rocca)
Potenzia l’effetto delle altre pietre e stimola il drenaggio.
Uso: indossato come ciondolo o utilizzato in meditazione sul plesso solare.
Avventurina Verde
Sostiene la funzione linfatica e aiuta a liberarsi dai ristagni.
Uso: tenuta in tasca o inserita nell’acqua (solo se purificata e sicura) per 2 ore prima di bere.
Sodalite
Favorisce il rilascio emotivo e la depurazione dei tessuti.
Uso: posizionata sotto il cuscino durante la notte o tenuta sul corpo per 20 minuti al giorno.
Ametista
Lavora sul piano emozionale, riducendo lo stress che può ostacolare la circolazione energetica.
Uso: meditazione o bagni di luce con la pietra appoggiata sul terzo occhio.
Acqua informata
Posizionare una avventurina verde o un quarzo ialino (precedentemente purificati) in una caraffa di vetro con acqua naturale per circa 2 ore. Bere nell’arco della giornata.
Metodi di purificazione delle pietre
Tormalina Nera e Sodalite: non amano l’acqua, purificare con fumo di incenso o suono (campana tibetana).
Quarzo Ialino, Avventurina, Ametista: possono essere lavate sotto acqua corrente e ricaricate alla luce lunare o solare (non intensa per ametista).
Durata del trattamento
Utilizzare quotidianamente per almeno 21 giorni, preferibilmente in combinazione con momenti di rilassamento e ascolto interiore.
Precauzioni
La cristalloterapia è un supporto energetico e non sostituisce cure mediche o farmacologiche.
Consultare sempre il medico per condizioni persistenti o gravi.

