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Fitoterapia

Distorsioni Lievi

Fitoterapia
Distorsioni Lievi

Attenzione!

Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.

L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.

GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.

La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.

La fitoterapia è un valido aiuto per alleviare dolore, gonfiore e infiammazione associati a distorsioni lievi, utilizzando erbe con proprietà antinfiammatorie, analgesiche e rigenerative.


Piante e preparati consigliati

  • Arnica montana
    Modalità d’uso: Applica una crema o un gel a base di arnica sulla zona interessata 2-3 volte al giorno per ridurre dolore e gonfiore.
    Infuso: Utilizza 1 cucchiaino di fiori secchi in una tazza di acqua calda, lascia raffreddare e applica con un impacco.

  • Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)
    Uso interno: Prendi capsule o tintura madre (15 gocce diluite in acqua) 2 volte al giorno per un'azione analgesica e antinfiammatoria.
    Uso esterno: Crema a base di artiglio del diavolo da massaggiare delicatamente sull'area dolente.

  • Calendula officinalis
    Impacco: Prepara un infuso con 2 cucchiaini di fiori secchi in 200 ml di acqua calda, immergi una garza e applica sull'area interessata.
    Unguento: Applicare una pomata alla calendula 2-3 volte al giorno per favorire il riequilibrio.

  • Camomilla romana (Chamaemelum nobile)
    Impacco calmante: Prepara un infuso concentrato (2 cucchiaini di fiori in 150 ml di acqua), lascia raffreddare e applica con una garza.

  • Zenzero (Zingiber officinale)
    Infuso: Bollire 1 cucchiaino di zenzero grattugiato in 200 ml di acqua per 10 minuti. Bevi tiepido 2 volte al giorno per migliorare la circolazione e ridurre l'infiammazione.

  • Salice bianco (Salix alba)
    Uso interno: Capsule o decotti per il suo effetto simile all’aspirina. Assumi 1-2 capsule al giorno o prepara un decotto con 1 cucchiaino di corteccia per 200 ml di acqua.

  • Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
    Olio essenziale: Diluisci 5 gocce in 10 ml di olio vettore (es. olio di mandorle dolci) e massaggia l’area interessata.

Modalità di trattamento

  • Impacchi freddi (prime 48 ore): Usa arnica o calendula per calmare dolore e gonfiore.

  • Massaggi delicati (dopo 48 ore): Applica creme o oli a base di arnica, artiglio del diavolo o rosmarino per favorire il riequilibrio.

Durata del trattamento

Continua i trattamenti per 7-10 giorni, o fino al completo riequilibrio. Consulta un professionista olistico se i sintomi persistono.



Precauzioni

  • NON applicare impacchi erboristici senza approvazione medica.

  • Arnica montana può essere utilizzata per uso topico, ma solo su pelle integra e dopo le prime 48 ore.

  • Evitare erbe allergizzanti o fotosensibilizzanti (es. iperico).

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