FITOTERAPIA
Morso di Mosca Cavallina


La fitoterapia offre soluzioni naturali per alleviare prurito, ridurre l'infiammazione e accelerare la guarigione delle lesioni cutanee causate dal morso di una mosca cavallina.
Rimedi fitoterapici consigliati
Calendula (Calendula officinalis)
Proprietà: Antinfiammatoria, lenitiva e cicatrizzante.
Uso: Applica una pomata o un gel a base di calendula sulla zona colpita 2-3 volte al giorno fino a riduzione dei sintomi.
Aloe Vera (Aloe barbadensis)
Proprietà: Lenitiva, rinfrescante e rigenerante per la pelle.
Uso: Usa gel puro di aloe vera applicandolo direttamente sul morso. Ripeti 2-3 volte al giorno.
Echinacea (Echinacea purpurea)
Proprietà: Stimolante del sistema immunitario e antinfiammatoria.
Uso: Può essere assunta in gocce (tintura madre, 20 gocce diluite in acqua, 2 volte al giorno) per sostenere il sistema immunitario e prevenire infezioni.
Lavanda (Lavandula angustifolia)
Proprietà: Antisettica e calmante.
Uso: Prepara un infuso con fiori secchi (1 cucchiaio in 200 ml di acqua bollente), lascialo raffreddare e usalo per impacchi sulla pelle 2 volte al giorno.
Tè verde (Camellia sinensis)
Proprietà: Ricco di antiossidanti, riduce l'infiammazione.
Uso: Immergi una bustina di tè verde in acqua calda, raffreddala e applicala come impacco sulla zona colpita per 10-15 minuti.
Altri preparati utili
Impacchi di camomilla: Immergi una garza in un infuso concentrato di camomilla (2 cucchiai di fiori in 200 ml d'acqua) e applica per 15 minuti sulla pelle irritata.
Olio di iperico (Hypericum perforatum): Applica alcune gocce di olio sulla pelle per accelerare la guarigione e ridurre il prurito.
Durata del trattamento
Continua i trattamenti fitoterapici fino a quando il gonfiore e il prurito scompaiono, generalmente 2-3 giorni.
Precauzioni
NON applicare decotti, impacchi o estratti erboristici direttamente sulla zona del morso senza approvazione medica.
Alcune piante (aloe vera per effetto lenitivo, calendula per supporto antinfiammatorio) possono essere utilizzate solo previa valutazione medica.
Evitare piante allergizzanti (es. arnica, echinacea) e erbe fotosensibilizzanti (es. iperico).