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Cristalloterapia

Blocco Spirituale (o Difficolta a Meditare)

Attenzione!

Le informazioni fornite nella sezione Cristalloterapia dell'enciclopedia GEORN hanno carattere esclusivamente informativo e non intendono sostituire il consulto medico, le diagnosi cliniche o i trattamenti prescritti da medici convenzionali.

L'uso dei cristalli e delle pietre preziose, come indicato nei rimedi proposti, si basa su tradizioni antiche, approcci energetici e pratiche olistiche non scientificamente validate secondo la medicina convenzionale. La cristalloterapia deve quindi essere considerata come tecnica complementare e non terapeutica in senso medico.

Eventuali benefici percepiti non devono indurre a sospendere o ritardare cure mediche prescritte. I cristalli non vanno ingeriti né utilizzati in sostituzione di farmaci o interventi clinici. Si raccomanda particolare cautela nell’impiego di pietre in acqua destinata al consumo, verificando la sicurezza del minerale e consultando fonti autorevoli.

GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti dall’utilizzo improprio o non controllato delle informazioni riportate.

La cristalloterapia utilizza le vibrazioni energetiche dei cristalli per armonizzare il campo aurico e sbloccare i centri energetici (chakra). In caso di blocco spirituale o difficoltà a meditare, si lavora prevalentemente sul sesto chakra (Ajna) e sul settimo chakra (Sahasrara), ma anche sul radicamento (primo chakra) per garantire una connessione sicura e stabile con i piani superiori.


Cristalli consigliati e modalità d’uso

Ametista

Pietra di transizione spirituale e meditazione profonda.

Uso: tenere una drusa o una pietra burattata nella mano sinistra durante la meditazione o posizionarla sul terzo occhio (fronte) da sdraiati per 15-20 minuti.

Acqua informata: immergere l’ametista in un bicchiere d’acqua per 2 ore (esposta alla luce lunare o in luogo silenzioso). Bere lentamente.


Selenite

Rimuove blocchi energetici e favorisce il contatto con il Sé superiore.

Uso: posizionarla sopra la testa durante la meditazione o tenerla sotto il cuscino per sogni lucidi e apertura spirituale.

Acqua informata: non immergere direttamente (cristallo fragile), ma appoggiarla accanto al bicchiere per 2 ore.


Lepidolite

Calma la mente, riduce ansia e sovrastimolazione mentale, aiuta a lasciarsi andare.

Uso: tenere nella mano destra durante la meditazione, o sotto il cuore durante la notte.

Acqua informata: 2 ore in infusione in vetro. Bere la mattina e sera.


Cristallo di Rocca (Quarzo Ialino)

Amplificatore energetico e chiarificatore della mente. Potenzia gli effetti degli altri cristalli.

Uso: sempre presente durante la meditazione, posizionato davanti a sé o tra le sopracciglia.

Acqua informata: molto efficace, anche con più cristalli. Bere prima della meditazione.


Labradorite

Protezione energetica durante stati meditativi profondi, favorisce visioni interiori e consapevolezza spirituale.

Uso: posizionare sul terzo occhio o tenerla in mano.

Acqua informata: usare metodo indiretto (accanto al bicchiere).


Pratiche con i cristalli

  • Layout Meditativo Base (Sdraiati):
    Ametista sul terzo occhio
    Selenite sopra la testa
    Lepidolite sul cuore
    Quarzo ialino nelle mani

  • Layout Meditativo Seduti:
    Quarzo ialino davanti a sé
    Labradorite in mano sinistra
    Ametista in mano destra

  • Bagno di cristalli:
    Mettere i cristalli intorno alla vasca da bagno (non tutti in acqua)
    Creare una griglia energetica con 6 ametiste o quarzi


Precauzioni

  • Purificare sempre i cristalli prima e dopo l’uso: con acqua corrente (se compatibili), fumo di salvia, palo santo o suono.

  • Evitare l’acqua diretta per cristalli friabili o idrosolubili (es. selenite, labradorite).

  • Usare intenzione chiara durante la meditazione con i cristalli: “Mi apro alla mia guida interiore”, “Lascio andare ciò che blocca la mia spiritualità”.

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