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Fitoterapia

Blocco Spirituale (o Difficolta a Meditare)

Attenzione!

Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.

L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.

GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.

La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.

La fitoterapia può essere una preziosa alleata nel trattamento del blocco spirituale e nella facilitazione della meditazione. Alcune piante agiscono sul sistema nervoso, altre aiutano a riequilibrare la sfera mentale, mentre altre ancora sostengono la connessione con il mondo interiore e spirituale. L’obiettivo è calmare l’iperattività mentale, favorire lo stato alfa e theta del cervello e migliorare l’introspezione.


Piante e rimedi consigliati

Passiflora (Passiflora incarnata)

Azione: rilassante sul sistema nervoso centrale, utile per quietare la mente e favorire la concentrazione meditativa.

Modalità d’uso: tisana (1 cucchiaio di sommità fiorite in 200 ml di acqua bollente, infusione per 10 minuti).

Quando: 30 minuti prima della meditazione o prima di dormire.

Per quanto tempo: 3 settimane, con 1 settimana di pausa.


Melissa (Melissa officinalis)

Azione: favorisce il rilassamento profondo, scioglie l’ansia e i blocchi energetici del plesso solare.

Modalità d’uso: tisana (2 cucchiaini in 250 ml di acqua calda, infusione 10 min) oppure tintura madre (20 gocce in poca acqua).

Quando: 2 volte al giorno, mattina e sera.

Per quanto tempo: 21 giorni, poi sospendere per 7 giorni.


Tulsi (Ocimum sanctum, o Basilico sacro)

Azione: erba sacra dell’Ayurveda, eleva lo spirito, purifica la mente, dona chiarezza e centratura.

Modalità d’uso: tisana o infuso (1 cucchiaio in acqua bollente, lasciare 10 min in infusione).

Quando: al mattino, a digiuno.

Per quanto tempo: cicli di 40 giorni.


Valeriana (Valeriana officinalis)

Azione: calmante profondo, ideale per mente iperattiva e tensioni notturne che disturbano la meditazione.

Modalità d’uso: tintura madre (20-30 gocce in poca acqua) oppure compresse fitoterapiche.

Quando: solo la sera, prima di dormire.

Per quanto tempo: 15 giorni massimo, da non prolungare.


Rodiola (Rhodiola rosea)

Azione: adattogena, riduce lo stress, migliora la lucidità mentale e la resistenza psicofisica.

Modalità d’uso: estratto secco in capsule (200-400 mg/die).

Quando: al mattino a stomaco vuoto.

Per quanto tempo: 1 mese, poi pausa di 10 giorni.


Rimedi combinati

Tisana meditativa composta

1 parte di tulsi

1 parte di melissa

½ parte di passiflora

Preparazione: 1 cucchiaio colmo in 250 ml di acqua bollente, infondere per 10-12 min. Filtrare e bere.

Quando: 1 tazza al giorno, 30 minuti prima della meditazione.


Bagno spirituale con erbe

1 manciata di fiori di lavanda

1 manciata di foglie di salvia

1 cucchiaio di camomilla

Far bollire 2 litri d’acqua con le erbe per 10 minuti, filtrare e versare nell’acqua del bagno. Rimanere immersi per almeno 20 minuti in silenzio, visualizzando la purificazione del corpo energetico.



Precauzioni

  • Non assumere valeriana, rodiola o tinture madri in gravidanza, allattamento o se si assumono psicofarmaci.

  • Le erbe officinali vanno sempre acquistate da erboristerie affidabili e usate con consapevolezza.

  • Non superare le dosi consigliate. In caso di effetti indesiderati, interrompere e consultare uno specialista.

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