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Alimentazione Olistica

Cirrosi Epatica

Alimentazione Olistica
Cirrosi Epatica

Attenzione!

Le informazioni contenute nella sezione Alimentazione Olistica dell'enciclopedia GEORN sono fornite a scopo puramente educativo e divulgativo, e non sostituiscono il parere medico, nutrizionale o dietetico di professionisti qualificati.

Le indicazioni alimentari proposte si basano su principi di equilibrio energetico, visione olistica dell'individuo e tradizioni culturali integrate, ma non rappresentano piani nutrizionali personalizzati né prescrizioni cliniche.

Eventuali modifiche al regime alimentare devono essere effettuate previa consultazione con un medico, nutrizionista o dietologo, specialmente in presenza di patologie, intolleranze, allergie, gravidanza, allattamento, disturbi metabolici o assunzione di farmaci.

GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da cambiamenti alimentari effettuati in autonomia senza un’adeguata supervisione specialistica.

L’Alimentazione Olistica è un approccio complementare alla salute e al benessere e non costituisce in alcun modo un trattamento curativo né un sostituto della medicina o della dietetica clinica.

Una dieta equilibrata e specifica per la cirrosi epatica è fondamentale per sostenere il fegato, migliorare la sua funzione e prevenire complicanze come la malnutrizione e l'accumulo di tossine. L'obiettivo principale è ridurre il carico epatico, fornire nutrienti facilmente digeribili e mantenere un adeguato apporto calorico e proteico.


Cibi consigliati

Proteine magre: Pesce, pollo senza pelle, legumi e tofu, in quantità moderate per prevenire l'encefalopatia epatica.
Grassi sani: Olio d'oliva, avocado, noci e semi in piccole quantità per fornire energia senza sovraccaricare il fegato.
Carboidrati complessi: Riso integrale, avena, quinoa e patate dolci per fornire energia sostenibile.
Verdure cotte: Zucca, zucchine, carote, barbabietole e spinaci per vitamine e minerali, preferibilmente cotte per una migliore digestione.
Frutta dolce e matura: Mele, pere, meloni e uva, ricche di antiossidanti e fibre, ma in quantità controllate per evitare picchi glicemici.
Erbe e spezie: Curcuma e zenzero per le loro proprietà antinfiammatorie.

Cibi da evitare

Grassi saturi e trans: Alimenti fritti, fast food, burro, margarina e cibi processati.
Sale: Ridurre il consumo per prevenire la ritenzione idrica e l’ascite; utilizzare spezie o erbe fresche per insaporire.
Alcol: Vietato in qualsiasi forma, poiché aggrava il danno epatico.
Zuccheri raffinati: Bevande zuccherate, dolci industriali e caramelle.
Alimenti ricchi di sodio: Snack salati, cibi in scatola e insaccati.
Proteine in eccesso: In caso di encefalopatia epatica, ridurre temporaneamente l’assunzione di proteine animali e privilegiare quelle vegetali.

Consigli pratici

Frazionare i pasti: Consumare 4-6 piccoli pasti al giorno per evitare di sovraccaricare il fegato e stabilizzare i livelli di energia.
Idratazione: Bere almeno 1,5-2 litri d'acqua al giorno, evitando bevande zuccherate e gassate.
Integratori naturali (sotto controllo medico): Complessi vitaminici con vitamina B, C ed E per supportare la funzione epatica.

Benefici della dieta per la cirrosi epatica

Migliora la rigenerazione epatica.
Riduce il rischio di complicanze come l’encefalopatia epatica e l’ascite.
Previene la malnutrizione e migliora il benessere generale.

Precauzioni

  • Seguire una dieta personalizzata elaborata da un nutrizionista specializzato, adattata al livello di compromissione epatica.

  • Evitare di introdurre cambiamenti drastici senza consultare il medico curante.

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