Ayurveda
Sindrome del Colon Irritabile


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I rimedi ayurvedici, inclusi preparati erboristici, pratiche di purificazione, trattamenti fisici e consigli dietetici, devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un Medico esperto in Ayurveda. Alcuni rimedi possono interagire con farmaci convenzionali o risultare controindicati in presenza di particolari condizioni cliniche, come gravidanza, allattamento, patologie croniche o disturbi acuti.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dannose, effetti collaterali o usi impropri derivanti dall’adozione autonoma dei trattamenti descritti.
La medicina ayurvedica deve essere considerata un sistema di cura complementare e non sostitutivo della medicina tradizionale occidentale. Prima di intraprendere qualunque trattamento ayurvedico, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante.
Nella medicina ayurvedica, la sindrome del colon irritabile (Grahani) è considerata un disturbo legato a uno squilibrio del dosha Vata, sebbene possano essere coinvolti anche Pitta e Kapha. Vata governa il movimento nell’organismo, compresa la peristalsi intestinale, e il suo squilibrio porta a gonfiore, crampi, stitichezza o diarrea. L’Ayurveda propone un approccio olistico basato su alimentazione, erbe, trattamenti e stile di vita.
Rimedi ayurvedici consigliati
Triphala (Miscela di Amla, Bibhitaki e Haritaki)
Proprietà: Regola la digestione, riequilibra Vata, migliora il transito intestinale e la flora batterica.
Uso: Assumere 1 cucchiaino di polvere in acqua tiepida prima di dormire oppure 1 compressa da 500 mg due volte al giorno per almeno 4 settimane.
Bilva (Aegle marmelos)
Proprietà: Astringente, utile in caso di diarrea alternata a stitichezza.
Uso: 1 cucchiaino di polvere con miele dopo i pasti principali per 4 settimane.
Ashwagandha (Withania somnifera)
Proprietà: Adattogeno, riduce lo stress e migliora il controllo neurovegetativo dell’intestino.
Uso: 1 cucchiaino di polvere in latte caldo con miele prima di dormire per 6 settimane.
Jatamansi (Nardostachys jatamansi)
Proprietà: Calmante, rilassa il sistema nervoso e aiuta a controllare lo stress che aggrava l’IBS.
Uso: In tisana (1 cucchiaino in acqua calda, bere 2 volte al giorno) o in capsule da 500 mg al mattino.
Jeeraka (Cumino, Cuminum cyminum)
Proprietà: Carminativo, riduce il gonfiore e migliora la digestione.
Uso: 1 cucchiaino di semi masticati dopo i pasti o in infuso.
Trattamenti Ayurvedici consigliati
Abhyanga (Massaggio ayurvedico con olio medicato)
Olio di Sesamo caldo per riequilibrare Vata.
Massaggiare l’addome con movimenti circolari per migliorare la motilità intestinale.
Durata: 20 minuti ogni giorno, preferibilmente al mattino.
Shirodhara (Colata di olio sulla fronte per ridurre lo stress)
Indicato se l’IBS è peggiorato dall’ansia.
Si utilizza olio di Brahmi o Ashwagandha.
Trattamento di 30 minuti 2-3 volte a settimana.
Basti (Clistere ayurvedico con oli medicati)
Utile per riequilibrare Vata e migliorare la funzione intestinale.
Anuvasana Basti con olio di sesamo o di Dashamoola.
Niruhana Basti con decotti a base di Triphala.
Durata: Ciclo di 7 giorni sotto supervisione di un medico ayurvedico.
Alimentazione consigliata
Alimenti benefici
Riso basmati, farina di grano, orzo, avena
Verdure cotte come zucchine, carote, barbabietole
Frutta dolce (mela cotta, banana, papaya)
Semi di finocchio, cumino, cardamomo
Ghee (burro chiarificato) per lubrificare l’intestino
Alimenti da evitare
Cibi freddi, crudi e fermentati
Legumi difficili da digerire (ceci, fagioli)
Latticini pesanti
Bevande gassate, caffè, alcol
Zuccheri raffinati e cibi industriali
Precauzioni
Consultare un medico ayurvedico prima di iniziare trattamenti intensivi come Basti o l’uso di erbe in caso di farmaci in corso.
Evitare rimedi troppo forti in gravidanza e allattamento.
Gli integratori ayurvedici devono essere assunti con regolarità per almeno 4-6 settimane per ottenere benefici.

