Alimentazione Olistica
Sindrome del Colon Irritabile


Attenzione!
Le informazioni contenute nella sezione Alimentazione Olistica dell'enciclopedia GEORN sono fornite a scopo puramente educativo e divulgativo, e non sostituiscono il parere medico, nutrizionale o dietetico di professionisti qualificati.
Le indicazioni alimentari proposte si basano su principi di equilibrio energetico, visione olistica dell'individuo e tradizioni culturali integrate, ma non rappresentano piani nutrizionali personalizzati né prescrizioni cliniche.
Eventuali modifiche al regime alimentare devono essere effettuate previa consultazione con un medico, nutrizionista o dietologo, specialmente in presenza di patologie, intolleranze, allergie, gravidanza, allattamento, disturbi metabolici o assunzione di farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da cambiamenti alimentari effettuati in autonomia senza un’adeguata supervisione specialistica.
L’Alimentazione Olistica è un approccio complementare alla salute e al benessere e non costituisce in alcun modo un trattamento curativo né un sostituto della medicina o della dietetica clinica.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella gestione della sindrome del colon irritabile (IBS). Seguire una dieta adeguata può ridurre gonfiore, crampi, diarrea, stitichezza e infiammazione intestinale.
Alimenti consigliati
Per riequilibrare l’intestino e ridurre l’infiammazione
Cereali a basso contenuto di FODMAP (zuccheri fermentabili)
Riso basmati, quinoa, grano saraceno, avena, patate dolci.
Verdure ben tollerate
Zucchine, carote, melanzane, cetrioli, spinaci, lattuga, peperoni.
Da consumare cotte, per migliorare la digestione.
Frutta a basso contenuto di FODMAP
Banane mature, mirtilli, fragole, kiwi, arance, ananas, papaya.
Proteine magre
Pollo, tacchino, pesce bianco, uova biologiche.
Evitare le fritture, preferire cotture leggere (vapore, griglia, forno).
Grassi sani
Olio extravergine d’oliva, olio di cocco, avocado, semi di chia e lino.
Alimenti fermentati (se ben tollerati)
Kefir di cocco, yogurt senza lattosio, miso, tempeh (favoriscono il microbiota).
Spezie benefiche
Zenzero (riduce nausea e gonfiore), curcuma (antinfiammatoria), finocchio (carminativo).
Alimenti da evitare
Per ridurre fermentazione, gonfiore e infiammazione
Cibi ricchi di FODMAP (zuccheri fermentabili che peggiorano l’IBS)
Cipolle, aglio, cavolfiori, broccoli, legumi (fagioli, ceci, lenticchie).
Latticini
Latte, formaggi stagionati, panna → possono causare gonfiore e diarrea.
Cibi ultra-processati
Salumi, snack confezionati, cibi fritti, bevande gassate.
Glutine (se sensibili)
Pasta e pane di grano raffinato → meglio alternative senza glutine.
Zuccheri raffinati e dolcificanti artificiali
Evitare sorbitolo, mannitolo, aspartame (peggiorano il gonfiore).
Caffeina e alcol
Caffè, tè nero, alcolici → irritano la mucosa intestinale.
Consigli nutrizionali per IBS
Mangiare lentamente, masticando bene per ridurre l’aria ingerita.
Fare pasti piccoli e frequenti (5 pasti al giorno).
Bere almeno 1,5-2 litri di acqua per favorire la digestione.
Tisane rilassanti a base di finocchio, camomilla, zenzero o melissa.
Prova la dieta a basso FODMAP per 4-6 settimane, poi reintroduci gradualmente gli alimenti.
Precauzioni
Consultare un nutrizionista prima di eliminare gruppi alimentari importanti.
Se l’IBS è associato a altre patologie (SIBO, intolleranze, disbiosi), è necessaria una dieta specifica.

