Alimentazione Olistica
Epatiti Virali


Attenzione!
Le informazioni contenute nella sezione Alimentazione Olistica dell'enciclopedia GEORN sono fornite a scopo puramente educativo e divulgativo, e non sostituiscono il parere medico, nutrizionale o dietetico di professionisti qualificati.
Le indicazioni alimentari proposte si basano su principi di equilibrio energetico, visione olistica dell'individuo e tradizioni culturali integrate, ma non rappresentano piani nutrizionali personalizzati né prescrizioni cliniche.
Eventuali modifiche al regime alimentare devono essere effettuate previa consultazione con un medico, nutrizionista o dietologo, specialmente in presenza di patologie, intolleranze, allergie, gravidanza, allattamento, disturbi metabolici o assunzione di farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da cambiamenti alimentari effettuati in autonomia senza un’adeguata supervisione specialistica.
L’Alimentazione Olistica è un approccio complementare alla salute e al benessere e non costituisce in alcun modo un trattamento curativo né un sostituto della medicina o della dietetica clinica.
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel supporto del fegato durante le epatiti virali, aiutando a ridurre l’infiammazione, migliorare la rigenerazione cellulare e facilitare l’eliminazione delle tossine. Una dieta adeguata può contribuire a proteggere il fegato e a prevenire la progressione della malattia.
Alimenti consigliati
Verdure a foglia verde (spinaci, rucola, cicoria, cavolo riccio)
Ricche di clorofilla, aiutano a eliminare tossine e migliorano la funzionalità epatica.
Carciofi e Tarassaco
Stimolano la produzione di bile e migliorano la digestione dei grassi.
Aglio e Cipolla
Contengono zolfo, utile per la disintossicazione epatica e la produzione di glutatione.
Curcuma e Zenzero
Potenti antinfiammatori naturali, supportano la rigenerazione epatica.
Frutta ricca di antiossidanti (mirtilli, melograno, uva rossa)
Proteggono il fegato dai danni ossidativi causati dal virus.
Proteine vegetali (legumi, tofu, tempeh)
Più digeribili rispetto alle proteine animali e meno stressanti per il fegato.
Cereali integrali (riso basmati, quinoa, miglio)
Forniscono energia senza sovraccaricare il metabolismo epatico.
Semi oleosi (lino, chia, canapa) e frutta secca (noci, mandorle, nocciole)
Ricchi di acidi grassi essenziali e vitamina E, aiutano a proteggere le cellule epatiche.
Acqua e tisane detox (tarassaco, cardo mariano, boldo)
Favoriscono l’eliminazione delle tossine e supportano la funzione epatica.
Alimenti da evitare
Alcol
Tossico per il fegato, aumenta l’infiammazione e accelera il danno epatico.
Zuccheri raffinati (dolci industriali, bibite zuccherate, sciroppi)
Contribuiscono all’accumulo di grasso nel fegato e all’infiammazione.
Carni rosse e insaccati
Ricchi di grassi saturi e sostanze tossiche per il fegato.
Latticini interi
Difficili da digerire e possono aumentare la produzione di muco e tossine.
Fritture e cibi ultraprocessati
Contengono grassi trans e sostanze tossiche che sovraccaricano il fegato.
Caffè e tè nero in eccesso
Possono aumentare l’acidità e irritare il fegato. Preferire il tè verde.
Consigli nutrizionali
Frazionare i pasti: meglio piccoli pasti frequenti per non affaticare il fegato.
Evitare digiuni prolungati: il fegato ha bisogno di energia per funzionare correttamente.
Preferire cotture leggere: al vapore, lessatura o stufatura.
Usare oli vegetali di qualità: olio extravergine di oliva, di lino o di canapa.
Precauzioni
La dieta deve essere personalizzata in base alla gravità dell’epatite e alla presenza di altre patologie.
Consultare un medico o un nutrizionista prima di fare cambiamenti drastici nell’alimentazione.

