Fitoterapia
Morbo Di Crohn


Attenzione!
Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.
L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.
La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.
La fitoterapia può essere un valido aiuto nel trattamento del morbo di Crohn, supportando il sistema digestivo, riducendo l'infiammazione intestinale e migliorando il benessere generale. Alcune piante hanno proprietà lenitive, antinfiammatorie e riequilibranti per il microbiota intestinale.
Erbe e rimedi fitoterapici consigliati
Aloe Vera (Aloe barbadensis)
Proprietà: antinfiammatoria, lenitiva per le mucose intestinali, aiuta la rigenerazione del tessuto intestinale.
Uso: assumere 30 ml di succo di Aloe Vera puro al mattino a digiuno.
Boswellia (Boswellia serrata)
Proprietà: potente antinfiammatorio naturale, utile per ridurre l’infiammazione intestinale.
Uso: capsule di estratto secco (300-500 mg), 2 volte al giorno.
Camomilla (Matricaria chamomilla)
Proprietà: calmante, antispasmodica, riduce i crampi addominali e favorisce la digestione.
Uso: infuso (1 cucchiaino di fiori secchi in 200 ml di acqua calda), da bere dopo i pasti.
Curcuma (Curcuma longa)
Proprietà: antinfiammatoria e protettiva per l’intestino.
Uso: 500 mg di estratto titolato al giorno oppure 1 cucchiaino di polvere in una bevanda calda con pepe nero per migliorare l’assorbimento.
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
Proprietà: protettiva per la mucosa intestinale, lenitiva, utile nei casi di gastrite e infiammazione.
Uso: decotto (1 cucchiaino di radice in 250 ml di acqua, bollire per 10 minuti), da bere 1-2 volte al giorno.
Finocchio (Foeniculum vulgare)
Proprietà: carminativo, riduce il meteorismo e il gonfiore intestinale.
Uso: infuso (1 cucchiaino di semi in 200 ml di acqua calda), da bere dopo i pasti.
Malva (Malva sylvestris)
Proprietà: emolliente, aiuta a lenire l’infiammazione intestinale e favorisce la motilità.
Uso: infuso (1 cucchiaino di fiori e foglie in 250 ml di acqua calda), da bere 2 volte al giorno.
Psillio (Plantago ovata)Proprietà: regolarizza il transito intestinale, utile sia in caso di diarrea che di stitichezza.
Uso: 1 cucchiaino di semi in un bicchiere d’acqua, da assumere la mattina prima di colazione.
Modalità di utilizzo
Tisane e infusi: preparare un mix di malva, camomilla e finocchio per una tisana lenitiva.
Capsule e tinture madri: boswellia e curcuma sono più efficaci in forma concentrata.
Decotti: la liquirizia è efficace come decotto per le sue proprietà protettive.
Precauzioni
La liquirizia è controindicata in caso di ipertensione.
La curcuma può interagire con farmaci anticoagulanti.
Il psillio deve essere assunto con abbondante acqua per evitare occlusioni intestinali.
Consultare un medico prima di assumere questi rimedi in presenza di altre patologie o farmaci.

