Ayurveda
Ragadi Anali


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I rimedi ayurvedici, inclusi preparati erboristici, pratiche di purificazione, trattamenti fisici e consigli dietetici, devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un Medico esperto in Ayurveda. Alcuni rimedi possono interagire con farmaci convenzionali o risultare controindicati in presenza di particolari condizioni cliniche, come gravidanza, allattamento, patologie croniche o disturbi acuti.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dannose, effetti collaterali o usi impropri derivanti dall’adozione autonoma dei trattamenti descritti.
La medicina ayurvedica deve essere considerata un sistema di cura complementare e non sostitutivo della medicina tradizionale occidentale. Prima di intraprendere qualunque trattamento ayurvedico, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante.
Nell’Ayurveda, le ragadi anali sono considerate una manifestazione di uno squilibrio nei Dosha, in particolare Pitta e Vata. Pitta Dosha, con le sue qualità calde e infiammatorie, può causare irritazione e infiammazione nella regione anale, mentre Vata Dosha, con la sua secchezza e rigidità, può contribuire alla formazione delle lacerazioni. L’obiettivo del trattamento ayurvedico è ridurre l'infiammazione, migliorare la digestione e favorire la cicatrizzazione.
Rimedi Ayurvedici consigliati
Oli e unguenti per applicazione locale:
Jatyadi Taila: Olio medicato ayurvedico a base di erbe cicatrizzanti come neem, curcuma e sandalo. Applicare 2 volte al giorno dopo la pulizia della zona anale.
Ghrita (Burro chiarificato - Ghee medicato): Il Jatyadi Ghrita o semplice Ghee può essere applicato localmente per ridurre il dolore e favorire il processo di riequilibrio.
Olio di Neem (Nimba Taila): Potente antibatterico e cicatrizzante, utile per prevenire infezioni e migliorare la rigenerazione della pelle.
Fitoterapia Ayurvedica per uso interno:
Triphala Churna: Miscela di tre frutti (Amalaki, Bibhitaki, Haritaki) che aiuta a regolarizzare l’intestino e prevenire la stitichezza, una delle principali cause delle ragadi anali. Prendere 1 cucchiaino con acqua tiepida la sera prima di dormire.
Haritaki (Terminalia chebula): Erba lassativa e cicatrizzante, utile per ammorbidire le feci ed evitare sforzi durante la defecazione.
Aloe Vera Juice: Favorisce il benessere interno, riduce il calore di Pitta e ammorbidisce le feci. Bere 20 ml al mattino a stomaco vuoto.
Kumari Asava: Tonico ayurvedico a base di aloe vera che aiuta a ridurre l’infiammazione e migliorare la digestione. Prendere 10 ml con acqua dopo i pasti.
Alimentazione Ayurvedica per prevenire e curare le ragadi:
Evitare cibi piccanti, fritti, alcolici e caffè, che aumentano Pitta e peggiorano l’infiammazione.
Favorire una dieta ricca di fibre con verdure a foglia verde, cereali integrali (riso basmati, quinoa), semi di lino e frutta fresca (in particolare papaya e banana).
Bere acqua tiepida con limone al mattino per stimolare il transito intestinale.
Usare olio di sesamo o burro chiarificato nei pasti per lubrificare il tratto intestinale e prevenire la stitichezza.
Consumare zuppe di lenticchie, riso e spezie dolci come finocchio e coriandolo per mantenere l’intestino sano.
Trattamenti Ayurvedici consigliati
Basti (Clisteri ayurvedici): Un clistere con olio di sesamo o Jatyadi Taila aiuta a lubrificare l’intestino e favorire il processo di riequilibrio.
Panchakarma: Terapie di purificazione come Virechana (purgazione controllata) possono essere consigliate da un medico ayurvedico per ridurre l’infiammazione di Pitta nel corpo.
Precauzioni
Consultare un medico ayurvedico prima di assumere erbe, specialmente in caso di altre condizioni mediche.
Evitare sforzi eccessivi durante la defecazione per non aggravare la condizione.
Mantenere una buona igiene della zona anale per prevenire infezioni.
Se le ragadi persistono per più di 6 settimane, è necessario un consulto medico.

