Fitoterapia
Stitichezza


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Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.
L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.
La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.
La fitoterapia offre numerosi rimedi naturali per stimolare il transito intestinale, migliorare la peristalsi e favorire l’evacuazione senza irritare l’intestino. Le piante officinali utilizzate agiscono con effetto lassativo, emolliente o carminativo per contrastare la stipsi.
Erbe e Rimedi Fitoterapici consigliati
Psillio (Plantago ovata)
Fonte naturale di fibre solubili che ammorbidiscono le feci e migliorano la peristalsi.
Modo d’uso: 1 cucchiaino di semi in un bicchiere d’acqua, due volte al giorno, seguito da abbondante acqua.
Malva (Malva sylvestris)
Ha proprietà emollienti e lenitive per la mucosa intestinale, utile per la stipsi da infiammazione.
Modo d’uso: Infuso con 1 cucchiaio di fiori secchi in 250 ml di acqua calda, da bere 2 volte al giorno.
Senna (Cassia angustifolia)
Lassativo naturale potente che stimola i movimenti intestinali.
Modo d’uso: Infuso con 1 cucchiaino di foglie secche in acqua calda per 5 minuti, da assumere alla sera prima di dormire. Non usare per più di 7 giorni consecutivi.
Frangula (Rhamnus frangula)
Lassativo dolce che stimola la motilità intestinale senza irritare.
Modo d’uso: Decotto con 1 cucchiaino di corteccia in 200 ml di acqua, da bere la sera prima di dormire.
Aloe Vera (Aloe barbadensis)
Stimola il transito intestinale e riduce l'infiammazione.
Modo d’uso: Succo di aloe vera (senza aloina) da assumere 20 ml la mattina a digiuno.
Tarassaco (Taraxacum officinale)
Favorisce la digestione e stimola la funzione epatica, utile in caso di stitichezza da fegato pigro.
Modo d’uso: Infuso con 1 cucchiaino di radice essiccata in 250 ml di acqua calda, da bere dopo i pasti.
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
Favorisce il rilassamento dell’intestino e aiuta il transito.
Modo d’uso: Masticare un piccolo pezzo di radice o bere una tisana a base di liquirizia dopo i pasti. Evitare in caso di ipertensione.
Fico (Ficus carica, gemmoderivato)
Regola la motilità intestinale e aiuta a ridurre il gonfiore addominale.
Modo d’uso: 30 gocce di macerato glicerico in poca acqua, 2 volte al giorno prima dei pasti.
Impacchi e trattamenti esterni
Impacco caldo all’olio di ricino: Applicare un panno imbevuto di olio di ricino caldo sull’addome per 20 minuti per stimolare l’intestino.
Massaggi con olio essenziale di finocchio e mandorle dolci: Favoriscono il rilassamento addominale e il transito intestinale.
Precauzioni
La Senna e la Frangula non devono essere usate per periodi prolungati, perché possono irritare l’intestino.
Il succo di Aloe Vera deve essere privo di aloina, che può causare irritazione.
La liquirizia va evitata in caso di ipertensione.
Gli impacchi di olio di ricino sono sconsigliati in gravidanza.
Assumere le fibre (Psillio) sempre con abbondante acqua per evitare occlusioni intestinali.

