La vaginite può avere una profonda connessione con il mondo emozionale e il modo in cui si vive la propria femminilità e la sessualità. In medicina emozionale, questo disturbo è spesso legato a conflitti con figure maschili, senso di colpa o paura della sessualità.

Possibili cause emozionali

Conflitti con gli uomini

La vaginite può essere collegata a tensioni irrisolte con il padre, il partner o un'autorità maschile.
Domanda da porsi: 

Provo rabbia, risentimento o odio nei confronti di un uomo in particolare o degli uomini in generale?

Senso di colpa legato alla sessualità

Alcune infezioni vaginali possono manifestarsi quando una donna prova senso di colpa per aver vissuto la sessualità in modo non conforme alle proprie convinzioni morali o sociali.
Domanda da porsi: 

Mi sento in colpa per aver vissuto la mia sessualità in un modo che non approvo?

Paura della perdita o della separazione

In particolare per la Candida vaginale, può esserci la paura di perdere l’uomo amato o la rinuncia alla sessualità per evitare il dolore emotivo.
Domanda da porsi: 

Credo di dover rinunciare all'uomo che amo o alla mia sessualità?

Memorie emozionali negative sulla sessualità

Spesso la vaginite è collegata alla percezione del sesso come qualcosa di “sporco” o sbagliato, che può derivare da educazione repressiva o esperienze negative.
Domanda da porsi: 

Nella mia memoria emozionale è presente l’idea che il sesso sia qualcosa di sbagliato?

Vaginite cronica o ricorrente

Questo problema può indicare rancore profondo o difficoltà a perdonare un uomo del passato.
Domanda da porsi: 

Ho dovuto perdonare un uomo per un torto subito?

Tecnica di riequilibrio emozionale

Esercizio di Rilascio del Risentimento

Sedersi in un luogo tranquillo e chiudere gli occhi.
Visualizzare la persona con cui si ha un conflitto emotivo.
Respirare profondamente e ripetere: 

“Scelgo di liberarmi dal risentimento e accetto la mia femminilità con amore.”
Ripetere ogni giorno per 21 giorni.

Scrittura Terapeutica

Scrivere su un foglio tutte le emozioni represse legate alla propria sessualità.
Bruciare il foglio simbolicamente per liberarsi dal peso emotivo.

Meditazione del Secondo Chakra

Il secondo chakra (Svadhisthana) governa la sessualità e la creatività.
Sedersi in posizione comoda, chiudere gli occhi e visualizzare un cerchio arancione di luce all’altezza del basso ventre.
Ripetere il mantra:

“Io merito di vivere la mia femminilità con gioia e libertà”.

Precauzioni

• Lavorare sulle emozioni non sostituisce il trattamento medico, ma lo affianca.

• Se la vaginite è ricorrente, può essere utile rivolgersi a un terapeuta per elaborare eventuali traumi.

• Essere gentili con sé stesse nel processo di guarigione emozionale.