Reiki
Oligospermia (Riduzione del Numero di Spermatozoi)


Attenzione!
Le informazioni contenute nella sezione Reiki dell'enciclopedia GEORN hanno uno scopo puramente informativo, culturale e spirituale. Non costituiscono in alcun modo consulenza medica, né sostituiscono diagnosi o cure mediche tradizionali.
Il Reiki è una disciplina energetica orientata all’equilibrio psico-fisico e al benessere generale, ma non è una terapia sanitaria. I trattamenti Reiki non devono essere utilizzati come alternativa alle cure mediche prescritte da professionisti qualificati, né devono indurre a sospendere trattamenti farmacologici o interventi clinici.
Ogni riferimento a benefici o effetti riportati da praticanti o riceventi Reiki si basa su esperienze soggettive e non sostituisce in alcun modo valutazioni mediche. In caso di malattie, sintomi persistenti, dolore o disturbi mentali, si consiglia sempre di rivolgersi a un medico, psicologo o altro professionista sanitario.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per l’uso improprio, non autorizzato o non supervisionato delle pratiche descritte. Il Reiki è da considerarsi un percorso di crescita personale e un complemento alla salute, non una terapia medica.
Il Reiki aiuta a riequilibrare l’energia vitale e a migliorare il funzionamento degli organi riproduttivi, favorendo il flusso di energia nei chakra coinvolti nella fertilità maschile. L’oligospermia può essere associata a un blocco nel Secondo Chakra (Svadhishthana), che governa la sessualità, la fertilità e il sistema riproduttivo.
Chakra coinvolti e riequilibrio con Reiki
Secondo Chakra (Svadhishthana – Chakra sacrale)
Situato due dita sotto l’ombelico, è responsabile della fertilità e dell’energia sessuale.
Uno squilibrio può manifestarsi con bassa produzione di spermatozoi, calo del desiderio e problemi ormonali.
Trattamento Reiki: Posizionare le mani sulla zona del basso ventre per 15-20 minuti al giorno.
Visualizzare un’energia arancione brillante che fluisce nella zona, riequilibrando il chakra.
Primo Chakra (Muladhara – Chakra della radice)
Regola la vitalità fisica, il sistema ormonale e la connessione con l’energia terrestre.
Uno squilibrio può portare a debolezza del sistema riproduttivo e difficoltà di concepimento.
Trattamento Reiki: Posizionare le mani sul perineo o sulla zona lombare per 10-15 minuti al giorno.
Visualizzare un’energia rossa intensa che rafforza la connessione con la terra.
Quarto Chakra (Anahata – Chakra del cuore)
Associato alle emozioni e alla gestione dello stress, fondamentale per il riequilibrio della fertilità.
Trattamento Reiki: Appoggiare le mani al centro del petto per 10 minuti, immaginando una luce verde smeraldo che porta equilibrio emozionale.
Pratiche Reiki consigliate
Autotrattamento Reiki: Effettuare una sessione completa di Reiki al giorno per almeno 21 giorni per riequilibrare il flusso energetico.
Cristalli abbinati al Reiki: Usare corniola, pietra di luna e granato rosso durante il trattamento, posizionandoli sulla zona sacrale.
Meditazione Reiki: Visualizzare l’energia universale che scorre attraverso il corpo e libera eventuali blocchi energetici nei chakra riproduttivi.
Precauzioni
Reiki è un trattamento energetico complementare, non sostituisce cure mediche o trattamenti specifici per l’infertilità.
È consigliabile praticare il Reiki con un operatore esperto per ottenere una maggiore armonizzazione dei chakra.
L’effetto del Reiki può richiedere alcune settimane per manifestarsi, quindi è importante essere costanti nella pratica.

