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Fitoterapia

Prostatite

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Prostatite

Attenzione!

Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.

L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.

GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.

La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.

L’uso di erbe medicinali può aiutare a ridurre l’infiammazione della prostata, migliorare il flusso urinario e rafforzare il sistema immunitario. La fitoterapia è particolarmente efficace per trattare la prostatite cronica e come supporto nei casi acuti.


Erbe consigliate

Serenoa Repens (Saw Palmetto)

Antinfiammatorio naturale che riduce il gonfiore della prostata e migliora il flusso urinario.
Uso: 320 mg di estratto standardizzato al giorno oppure 30 gocce di tintura madre due volte al giorno.

Ortica (Urtica dioica)

Effetto diuretico e decongestionante per la prostata.
Uso: Infuso con 1 cucchiaio di foglie essiccate in 250 ml di acqua bollente, da bere 2 volte al giorno.

Pygeum africanum (Pruno africano)

Utile per migliorare la funzionalità urinaria e ridurre l'infiammazione prostatica.
Uso: 100 mg di estratto secco due volte al giorno o 20 gocce di tintura madre in acqua prima dei pasti.

Epilobio (Epilobium parviflorum)

Potente antinfiammatorio e riequilibrante ormonale.
Uso: Infuso con 1 cucchiaino di erba in 200 ml di acqua bollente, da bere 1-2 volte al giorno.

Curcuma (Curcuma longa)

Antiossidante e antinfiammatorio, protegge le cellule della prostata.
Uso: Aggiungere 1 cucchiaino di curcuma a un bicchiere di latte caldo con pepe nero per migliorarne l’assorbimento.

Echinacea (Echinacea purpurea)

Rafforza il sistema immunitario ed è utile nelle prostatiti batteriche.
Uso: 30 gocce di tintura madre in acqua, 2 volte al giorno.

Aglio (Allium sativum)

Antibatterico naturale che aiuta nelle infezioni urinarie.
Uso: Consumare 1 spicchio di aglio crudo al giorno o assumere capsule di estratto secco (600-1200 mg).

Semi di Zucca (Cucurbita pepo)

Ricchi di zinco e fitosteroli, migliorano la funzione prostatica.
Uso: 1 cucchiaio di semi al giorno o 500 mg di estratto secco.

Metodi di utilizzo

  • Infusi e tisane: Preparare una tisana combinata con epilobio, ortica e serenoa repens per un effetto sinergico.

  • Tinture madri: Utilizzare pygeum africanum ed echinacea per rafforzare la prostata e il sistema immunitario.

  • Capsule o compresse: Serenoa repens, curcuma e semi di zucca sono disponibili in integratori standardizzati.


Precauzioni

  • Consultare un medico prima di assumere rimedi erboristici, specialmente in caso di assunzione di farmaci.

  • Evitare Serenoa repens se si assumono farmaci anticoagulanti.

  • Non superare le dosi consigliate per evitare effetti collaterali.

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