Fitoterapia
Calcoli Renali


Attenzione!
Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.
L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.
La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.
La fitoterapia offre diversi rimedi per aiutare a sciogliere i calcoli renali, favorire la loro espulsione e prevenire la formazione di nuovi calcoli. Le piante utilizzate hanno azione diuretica, antispasmodica e disgregante sui depositi minerali.
Erbe utili per i calcoli renali
Equiseto (Equisetum arvense)
Azione: diuretico, remineralizzante, antinfiammatorio
Uso: Tisana (1 cucchiaio di equiseto in 250 ml di acqua bollente, 2 volte al giorno)
Ortosiphon (Ortosiphon stamineus) – Tè di Giava
Azione: diuretico naturale, elimina le tossine renali
Uso: Infuso (1 cucchiaino in 250 ml di acqua, 1-2 volte al giorno)
Spaccapietra (Ceterach officinarum o Phyllanthus niruri)
Azione: litolitico (scioglie i calcoli), antinfiammatorio renale
Uso: Tintura madre (30 gocce in acqua, 2 volte al giorno)
Betulla (Betula pendula)
Azione: drenante, aiuta ad espellere i calcoli
Uso: Decotto (foglie essiccate in acqua bollente, bere 2 volte al giorno)
Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi)
Azione: antisettico e antinfiammatorio urinario
Uso: Infuso (1 cucchiaino in 250 ml di acqua, 1 volta al giorno)
Tarassaco (Taraxacum officinale)
Azione: depurativo renale, stimola la diuresi
Uso: Tintura madre (20 gocce in acqua, 2 volte al giorno)
Verga d’oro (Solidago virgaurea)
Azione: decongestionante renale, elimina sabbia e piccoli calcoli
Uso: Infuso (1 cucchiaio di erba in acqua bollente, bere 2 volte al giorno)
Gramigna (Agropyron repens)
Azione: antinfiammatorio renale, elimina le tossine
Uso: Decotto (bollire le radici in acqua per 10 minuti, bere 2 volte al giorno)
Forme di utilizzo consigliate
Tisane e infusi: preparare con erbe essiccate e bere 2-3 volte al giorno
Tinture madri: assumere in acqua secondo le indicazioni
Compresse e capsule: per chi preferisce un’assunzione più pratica
Decotti: efficaci per estrarre i principi attivi di radici e cortecce
Precauzioni
Evitare Uva ursina in caso di gravidanza o problemi gastrici
Le erbe diuretiche devono essere accompagnate da una buona idratazione
Consultare un medico in caso di calcoli di grandi dimensioni o sintomi gravi

