Reiki
Calcoli Renali


Attenzione!
Le informazioni contenute nella sezione Reiki dell'enciclopedia GEORN hanno uno scopo puramente informativo, culturale e spirituale. Non costituiscono in alcun modo consulenza medica, né sostituiscono diagnosi o cure mediche tradizionali.
Il Reiki è una disciplina energetica orientata all’equilibrio psico-fisico e al benessere generale, ma non è una terapia sanitaria. I trattamenti Reiki non devono essere utilizzati come alternativa alle cure mediche prescritte da professionisti qualificati, né devono indurre a sospendere trattamenti farmacologici o interventi clinici.
Ogni riferimento a benefici o effetti riportati da praticanti o riceventi Reiki si basa su esperienze soggettive e non sostituisce in alcun modo valutazioni mediche. In caso di malattie, sintomi persistenti, dolore o disturbi mentali, si consiglia sempre di rivolgersi a un medico, psicologo o altro professionista sanitario.
GEORN, i suoi autori e collaboratori non si assumono alcuna responsabilità per l’uso improprio, non autorizzato o non supervisionato delle pratiche descritte. Il Reiki è da considerarsi un percorso di crescita personale e un complemento alla salute, non una terapia medica.
Il Reiki è una tecnica energetica che aiuta a riequilibrare il flusso energetico nel corpo e a sciogliere eventuali blocchi che possono contribuire alla formazione di calcoli renali. Secondo il Reiki, i calcoli possono essere associati a un’energia stagnante nei reni e nella vescica, spesso legata a emozioni trattenute come paura, risentimento e difficoltà a lasciar andare il passato.
Chakra coinvolti nei calcoli renali
Primo Chakra (Muladhara - Chakra della Radice)
Associato alla paura della perdita e alla stabilità.
Un blocco in questo chakra può portare a problemi ai reni e alla vescica.
Secondo Chakra (Svadhisthana - Chakra Sacrale)
Regola il flusso dei liquidi corporei, comprese le urine.
Uno squilibrio può causare ristagni energetici nei reni e difficoltà nell’eliminazione delle tossine.
Terzo Chakra (Manipura - Chakra del Plesso Solare)
Collegato alla forza di volontà e al controllo delle emozioni.
Un blocco può impedire di lasciar andare emozioni negative, contribuendo alla formazione di calcoli.
Trattamento Reiki per i calcoli renali
Autotrattamento Reiki per i reni
Posizionare le mani sulla zona lombare, all’altezza dei reni.
Respirare profondamente e visualizzare un’energia dorata che avvolge i reni, sciogliendo ogni tensione.
Restare in questa posizione per almeno 15 minuti al giorno, lasciando fluire l’energia.
Trattamento Reiki per l’eliminazione dei calcoli
Sdraiarsi e posizionare una mano sui reni e una sulla parte bassa dell’addome.
Concentrarsi sul calore o sul formicolio che può manifestarsi nelle mani.
Immaginare i calcoli che si dissolvono e vengono espulsi con l’urina.
Ripetere per 20 minuti al giorno, soprattutto la sera.
Trattamento Reiki sui chakra coinvolti
Primo Chakra: posizionare le mani sulla zona del coccige per 5 minuti.
Secondo Chakra: posizionare le mani sull’addome inferiore per 10 minuti.
Terzo Chakra: posizionare le mani sopra l’ombelico per 5 minuti.
Reiki sull’acqua per favorire l’eliminazione dei calcoli
Trattare un bicchiere d’acqua con Reiki per 3-5 minuti, tenendolo tra le mani e immaginando una luce bianca che lo purifica.
Bere lentamente, visualizzando l’acqua che aiuta a sciogliere e drenare i calcoli.
Precauzioni
Il Reiki non sostituisce cure mediche, ma può essere usato come supporto.
In caso di dolore acuto o febbre, consultare un medico.
Se si sente un blocco energetico persistente, può essere utile farsi trattare da un operatore Reiki esperto.

