Fitoterapia
Nefrite


Attenzione!
Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.
L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.
La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.
La fitoterapia offre diversi rimedi naturali per supportare la funzionalità renale, ridurre l'infiammazione e favorire il drenaggio dei liquidi. Le piante utilizzate hanno proprietà depurative, diuretiche e protettive per i reni.
Erbe consigliate per la Nefrite
Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi)
Potente antibatterico e antinfiammatorio del tratto urinario e renale.
Uso: preparare un infuso con 1 cucchiaino di foglie secche in una tazza di acqua calda, lasciare in infusione 10 minuti e bere 2 volte al giorno.
Precauzioni: evitare in gravidanza e per periodi prolungati.
Equiseto (Equisetum arvense)
Diuretico naturale, favorisce l’eliminazione delle tossine e rafforza i tessuti renali.
Uso: infuso con 1 cucchiaino di equiseto in una tazza di acqua bollente, bere 2-3 volte al giorno.
Precauzioni: non usare in caso di insufficienza renale grave.
Betulla (Betula pendula)
Favorisce la depurazione renale e aiuta a eliminare i liquidi in eccesso.
Uso: tintura madre, 30 gocce in un bicchiere d'acqua 2 volte al giorno.
Ortica (Urtica dioica)
Ricca di minerali, aiuta a disintossicare i reni e ridurre l'infiammazione.
Uso: decotto con 1 cucchiaino di foglie in una tazza d’acqua, bere 1-2 volte al giorno.
Ginepro (Juniperus communis)
Stimola la diuresi e aiuta a eliminare le tossine.
Uso: infuso con ½ cucchiaino di bacche in acqua bollente, bere una volta al giorno.
Precauzioni: evitare in caso di insufficienza renale o gravidanza.
Tipologie di preparazioni fitoterapiche
Infusi e tisane: ideali per favorire la diuresi e la depurazione renale.
Tinture madri: estratti concentrati da assumere con acqua per un effetto più potente.
Decotti: preparazioni più intense per un’azione profonda sui reni.
Capsule e compresse: per chi preferisce un uso pratico e controllato.
Durata del trattamento
Le tisane possono essere assunte per 2-4 settimane, facendo una pausa di almeno una settimana prima di riprendere.
Le tinture madri possono essere utilizzate per 3 settimane sotto controllo di un esperto.
Precauzioni
Consultare un medico prima di assumere erbe se si soffre di insufficienza renale.
Non eccedere con diuretici naturali per evitare squilibri elettrolitici.
Evitare l’uso prolungato senza supervisione di un fitoterapeuta.

