Fitoterapia
Papilloma Virus (Hpv)


Attenzione!
Le informazioni riportate nella sezione Fitoterapia dell'enciclopedia GEORN hanno finalità esclusivamente divulgative e non devono essere interpretate come consulenza medica, prescrizione terapeutica o sostituzione di cure sanitarie qualificate.
L'uso di piante medicinali, tinture madri, estratti secchi, infusi, decotti e altri preparati erboristici deve sempre essere valutato attentamente, soprattutto in presenza di patologie croniche, gravidanza, allattamento, allergie, terapie farmacologiche in corso o condizioni cliniche particolari. Alcuni rimedi possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
GEORN, i suoi autori e collaboratori declinano ogni responsabilità per danni diretti o indiretti derivanti da un utilizzo scorretto, eccessivo, non personalizzato o non supervisionato dei rimedi descritti.
La fitoterapia è una pratica complementare e va considerata come supporto alla medicina tradizionale, mai come sua alternativa. Prima di assumere qualsiasi preparato a base di erbe è fondamentale consultare un medico, un farmacista fitoterapeuta qualificato.
La fitoterapia offre soluzioni naturali per contrastare l’infezione da HPV, rafforzando il sistema immunitario, riducendo l’infiammazione e promuovendo la rigenerazione cellulare. Alcune piante hanno proprietà antivirali e possono essere utilizzate sia per uso interno (tisane, tinture, capsule) che per uso esterno (impacchi, oli, creme).
Erbe e rimedi fitoterapici consigliati
Echinacea (Echinacea purpurea / angustifolia)
Azione: immunostimolante, antivirale e antinfiammatoria.
Utilizzo
Tintura madre: 30 gocce in acqua 2 volte al giorno per 2 mesi.
Tisana: 1 cucchiaino di radice in 200 ml di acqua calda, 2 tazze al giorno.
Uncaria (Uncaria tomentosa – Unghia di gatto)
Azione: antivirale e immunomodulante.
Utilizzo
Capsule: 500 mg al giorno per 2 mesi.
Decotto: 1 cucchiaino di corteccia in 250 ml di acqua bollente, 1 tazza al giorno.
Astragalo (Astragalus membranaceus)
Azione: rafforza il sistema immunitario e favorisce il processo di riequilibrio dei tessuti.
Utilizzo
Tintura madre: 20 gocce in acqua al mattino per 3 mesi.
Polvere: 1 cucchiaino in una tisana calda al giorno.
Bardana (Arctium lappa)
Azione: depurativa, stimola la rigenerazione della pelle e aiuta l’eliminazione delle tossine.
Utilizzo
Decotto: 1 cucchiaino di radice bollito in 250 ml d’acqua per 10 minuti, bere 2 volte al giorno.
Impacchi: infuso di bardana su garza sterile da applicare sulle verruche 2 volte al giorno.
Aloe Vera (Aloe barbadensis miller)
Azione: cicatrizzante, lenitiva e antivirale.
Utilizzo
Gel fresco: applicare direttamente sulle verruche 2 volte al giorno.
Succo: 30 ml al giorno per depurare il corpo.
Tè Verde (Camellia sinensis)
Azione: ricco di polifenoli con effetto antivirale e antiossidante.
Utilizzo
Tisana: 2 tazze al giorno per contrastare lo stress ossidativo.
Estratto: utilizzato in creme per ridurre le lesioni da HPV.
Propoli
Azione: antibatterico e antivirale naturale.
Utilizzo
Tintura madre: 20 gocce in acqua al mattino.
Applicazione locale: sulla verruca con un bastoncino di cotone 1-2 volte al giorno.
Curcuma (Curcuma longa)
Azione: potente antinfiammatorio e antivirale.
Utilizzo
Capsule: 500 mg al giorno con pepe nero per aumentarne l’assorbimento.
Tisana: 1 cucchiaino in latte vegetale con miele, da bere ogni giorno.
Olio di Ricino (Ricinus communis)
Azione: antivirale e cicatrizzante.
Utilizzo
Applicare direttamente sulle verruche 1-2 volte al giorno.
Estratto di Semi di Pompelmo
Azione: antimicrobico e antivirale.
Utilizzo
Assunzione orale: 10 gocce in acqua, 2 volte al giorno per 1 mese.
Uso topico: diluire 2 gocce in olio di cocco e applicare sulle lesioni.
Modalità di utilizzo dei rimedi fitoterapici
Interno: tisane, capsule, tinture madri per stimolare il sistema immunitario.
Esterno: impacchi, gel, oli per trattare direttamente le lesioni cutanee.
Combinazione: è consigliabile un approccio sinergico tra trattamenti interni ed esterni per risultati più efficaci.
Precauzioni
Consultare un medico prima di assumere rimedi fitoterapici se si è in gravidanza o si assumono farmaci.
Alcune erbe (come l’Uncaria) potrebbero non essere adatte in caso di malattie autoimmuni.
Testare sempre un piccolo quantitativo di estratti topici per evitare reazioni allergiche.

