Cuore, Sangue e Sistema Circolatorio
Piastrinopenia

Descrizione del sintomo
La piastrinopenia, nota anche come trombocitopenia, è una condizione caratterizzata da un numero anormalmente basso di piastrine nel sangue. Le piastrine, o trombociti, sono cellule fondamentali per la coagulazione del sangue: aiutano a fermare le emorragie aggregandosi nei punti in cui si verificano lesioni ai vasi sanguigni. Quando il loro numero è troppo basso, si rischiano sanguinamenti eccessivi, anche in assenza di traumi evidenti, oppure si manifestano ematomi spontanei.
Cause principali del sintomo
Malattie autoimmuni (come il lupus eritematoso sistemico o la porpora trombocitopenica idiopatica)
Infezioni virali (HIV, epatite C, Epstein-Barr, ecc.)
Farmaci (antibiotici, chemioterapici, eparina)
Carenze nutrizionali (vitamina B12, folati)
Malattie del midollo osseo (leucemie, mielodisplasie)
Consumo eccessivo di alcol
Gravidanza (trombocitopenia gestazionale)
Sindrome da ipersplenismo (ingrossamento della milza con ritenzione delle piastrine)
Trapianti e trattamenti oncologici
Esposizione a sostanze tossiche
Incompatibilità immunitaria nel neonato
Infezioni batteriche gravi (sepsi)
Anemia aplastica
Terapie immunosoppressive o biologiche
Sintomi principali
Comparsa di lividi senza motivo apparente (ecchimosi)
Sanguinamento prolungato da tagli
Sanguinamento gengivale o nasale frequente
Presenza di petecchie (piccole macchie rosse sulla pelle)
Flussi mestruali abbondanti o prolungati
Sangue nelle urine o nelle feci
Stanchezza e debolezza
Mal di testa persistenti o confusione (in caso di sanguinamenti cerebrali gravi)
Difficoltà di coagulazione durante piccoli interventi chirurgici o estrazioni dentarie















